Non vedevo l’ora di iniziare questo argomento perché l’educazione dei sensi è diventata per me negli ultimi anni l’unico modo per avvicinarsi a qualunque tipo di cibo e, allargandone la visione, l’unico modo per vivere pienamente.
Di educazione sensoriale parleremo ampiamente così che possiate davvero comprenderla ma soprattutto applicarla alla vostra vita, ma prima iniziamo dal dire cos’è e perché è così fondamentale.
Partiamo dunque dal cervello, questa parte così poco conosciuta e spesso così poco considerata del nostro corpo.
Lasciando agli esperti tutte le informazioni più tecniche e scientifiche, quello che interessa a noi è vederne le connessioni con gli organi di senso, che poi sono quelli che chiamiamo in causa tutte le volte che assaggiamo qualcosa. E, visto che la mia missione è quella di guidarvi verso scelte di acquisto e consumo sempre più consapevoli e sempre più fondate sulla qualità, il primo step da fare è cominciare a renderci conto di quanto siamo o non siamo attenti a tutti i segnali che il corpo e quindi il cervello, ci manda durante il giorno.
Per esempio, quando mangiamo di solito facciamo poca attenzione a tutte le sensazioni legate a quella esperienza. Magari stiamo pensando ad altro, o stiamo guardando la tv, o stiamo chiacchierando. Se tutto va bene riusciamo a renderci conto se ci piace o no, ma a volte terminiamo il piatto senza nemmeno essercene accorti ed averlo realmente gustato. In realtà le informazioni che otteniamo da un’esperienza come questa coinvolgono la vista, l’olfatto, il gusto, il tatto, e anche la nostra postura. Ciò che ci arriva è la somma di tutto quello che i vari sensi hanno colto, e a volte si limita ad un “buono” o “non mi piace”.
Iniziare invece a esplorare il mondo dei sensi utilizzando come terreno di prova l’alimentazione è un ottimo esercizio per poter poi allargare questo allenamento a tutti gli aspetti della nostra vita. Così, la prossima volta che il nostro corpo ci manderà dei messaggi (e, come sapete ce li manda di continuo), riusciremo a coglierli sin da subito.
Attraverso semplici esercizi pratici giocheremo insieme coinvolgendo tutti e cinque i sensi, imparando ad esplorali e ad utilizzarli consapevolmente.
Questo splendido viaggio passerà attraverso i salumi, i formaggi, il vino, la birra, il tè, il caffè, il cioccolato, il pane, l’olio e tutto quello che ancora mi verrà in mente!
Vi sembrerà impossibile, ma scoprirete che si può vivere meglio imparando a conoscersi attraverso il cibo!
Letizia
Aggiungi un commento: